Viaggio Fotografico?

viaggio,
Preparazione per un viaggio fotografico

Viaggio fotografico? Che lenti portare con se?

Bene amici le vacanze si avvicinano, state preparando un viaggio? Che attrezzatura (fotografica) vi porterete dietro con voi? Qui troverete dei consigli che vi aiuteranno a capire meglio cosa portare in base alla destinazione scelta e al tipo di genere fotografico che avete in mente.

Partiamo da capire il termine “fotografia di viaggio” possiamo indicare tutti quegli scatti realizzati per catturare una determinata scena in tutti i suoi aspetti, per poterla cosi’ ricordare e mostrare alle persone nel modo in cui noi l’abbiamo osservata e percepita.

Quindi la “fotografia di viaggio” nasce dal desiderio di rendere vive e reali quelle scene, osservabili in qualsiasi parte del mondo anche per chi non ha visitato quei luoghi. Il nostro obiettivo e’ quello di catturare la realta’ osservata, cercando allo stesso tempo di trasmettere all’osservatore le emozioni provate durante l’esperienza del viaggio.

In base al nostro interesse per la fotografia di viaggio dovremo decidere prima di ogni partenza quale attrezzatura potrà esserci utile, e  quale abbiamo effettivamente intenzione di portare con noi (nonostante a volte il peso e l’ingombro).

Molto spesso e’ proprio nella fotografia di viaggio che e’ richiesto un equipaggiamento fotografico ricco e diversificato, infatti potremmo imbatterci nel ritrarre paesaggi interi oppure singoli dettagli di un paesaggio o di un luogo, animali, persone… e tutte quelle cose che colpiscono di piu’ la vostra attenzione.

Pertanto e’ essenziale fin da subito mettere in evidenza le attrezzature piu’ utili per affrontrare in maniera efficace la realizzazione di foto dai soggetti cosi’ diversificati.

Dopodiche’ iniziamo con l’equipaggiamento.

Le lenti

Le lenti molto spesso, anche in un’esperienza fotografica di viaggio, le lenti diventano uno strumento di scatto fondamentale … ancora più importante del sensore e delle caratteristiche tecniche della nostra fotocamera. Le lenti infatti, quando ben costruite, rappresentano uno strumento durabile nel tempo, utilizzabile sempre con la stessa efficacia originaria. Un corpo macchina al contrario, come qualsiasi strumento elettronico tende a deteriorarsi e a peggiorare con il tempo le sue prestazioni originali.

Tipologie di Lenti

Proprio per la loro importanza di base, le lenti verranno trattate in dettaglio anche in questa lezione affinchè diventino uno strumento pienamente comprensibile per ogni fotografo e di conseguenza facilmente utilizzabile anche durante un’esperienza di viaggio. Ogni lente può essere analizzata e scelta in base ad alcune sue caratteristiche fondamentali.

  •  Lunghezza Focale – Le lenti possono essere classificate in base alla loro lunghezza focale, che determina il campo visivo della lente e il suo potere di ingrandimento. Una lente con una lunghezza focale ridotta, ad esempio di 20mm, avrà di base un maggiore campo visivo e andrà ad ingrandire con minor efficacia ciò che viene inquadrato, rispetto ad una lente con una maggiore lunghezza focale. Una lente con maggiore lunghezza focale avrà infatti un campo visivo più limitato, ma un maggior potere di ingrandimento di quanto viene inquadrato.

Quindi possiamo classificare in base alla lunghezza focale quattro tipologie di lenti con diverse possibilita’ di utlizzo:

Grandangoli (lunghezza focale pari o inferiore ai 35 mm).

Questa tipologia di lenti è adatta quando abbiamo necessità di catturare in una sola foto una scena estesa e/o ricca di dettagli, senza creare deformazioni indesiderate. Per queste caratteristiche di base tali lenti diventano estremamente utili per catturare dei paesaggi nella loro interezza. Tali lenti risultano di grande utilità anche nel campo della fotografia dinamica o sportiva e in tutte quelle situazioni di scatto in cui si desidera riprendere il movimento completo dei soggetti.

Lenti Standard (lunghezza focale pari a 50 mm)

Queste lenti sono adatte ad un tipo di fotografia quotidiana, incentrata quindi nel catturare scene di realtà comune: ambienti domestici e di città, ritratti di persone, oggetti, ecc. Per queste caratteristiche di base tali lenti vengono spesso associate alla cosiddetta street photography, che prevede ovviamente la realizzazione di foto estemporanee, senza una particolare preparazione e organizzazione preventiva dell’equipaggiamento da utilizzare.

Teleobiettivo (lunghezza focale compresa tra gli 85mm e i 200mm).

Queste lenti sono ideali quando si vogliono riprendere soggetti ed elementi situati ad una grande distanza rispetto a noi. Allo stesso modo tali lenti sono utili quando vogliamo ingrandire con efficacia minuscoli particolari, affinchè risultino chiaramente visibili anche in una foto. Tale tipologia di lenti diventa ovviamente estremamente utile anche nel campo della fotografia di viaggio, quando magari non abbiamo la reale possibilità di avvicinarci ai nostri soggetti per realizzare una foto a distanza adeguata.

Super teleobiettivo (lunghezza focale compresa tra i 300mm e gli 800mm)

Queste lenti sono un must esclusivo per la fotografia naturalistica, quando i soggetti delle nostre foto sono quasi impossibili da visualizzare nella loro interezza ad occhio nudo … basti pensare magari ad un piccolo insetto posto su un albero o ad un uccello particolare in volo nel cielo: con lenti di questo tipo saremo in grado di vedere attraverso la foto ciò che invece sarebbe stato quasi indiscernibile alla semplice vista.

Proviamo a capire con le lenti che ci siamo portati via il fattore di ritaglio chiamato anche Crop factor.

Vediamo meglio cos’e’ il  Crop factor 

Come abbiamo già accennato, ma è importante continuare a ricordare, anche nel caso della fotografia di viaggio, il cosiddetto Crop Factor rappresenta una caratteristica fondamentale da considerare al momento della scelta del nostro equipaggiamento di scatto.

La comprensione di tale caratteristica ci permette di capire quale foto andremo ad ottenere caso per caso, proprio in base alle caratteristiche tecniche della nostra fotocamera e delle lenti in uso. Il Crop Factor influenza infatti anche la vera lunghezza focale delle lenti che andiamo ad utilizzare, che di base è sempre relativa ad un sensore full frame (35 mm).

Questo perché nella maggior parte dei casi, anche le fotocamere Reflex non sono dotate di un sensore full frame. Attualmente infatti le fotocamere Reflex più diffuse sono dotate di sensori di dimensioni minori, con un Crop Factor pari a 1.3 (half-frame) o 1.6.

Tali numeri si riferiscono al grado di ritaglio che il sensore applicherà all’immagine catturata. In base a quanto già sappiamo, una lente con lunghezza focale pari a 20 mm, su una fotocamera con sensore full frame, avrà veramente una lunghezza focale di 20 mm.

Invece la stessa lente (20 mm) avrà una lunghezza focale amplificata, se utilizzata su una fotocamera con un sensore non full-frame. Il grado di ingrandimento della lunghezza focale di base dipenderà dal Crop Factor del sensore in uso: la lunghezza focale di base della lente andrà quindi moltiplicata per il Crop Factor del sensore in uso … solo in questo modo sarà possibile capire la lunghezza focale relativa della lente scelta.

Ad esempio una lente con lunghezza focale pari a 20 mm, su una fotocamera con Crop Factor di 1.6 “diventerà” una lente con una lunghezza focale pari a 32 mm.

Al di là dei singoli calcoli da svolgere per comprendere la reale lunghezza focale delle lenti in uso, ciò che è importante ricordare è rappresentato dal fatto che:

una fotocamera con sensore full frame produrrà sempre delle fotografie con un campo visivo maggiore e, allo stesso tempo, con un minore livello di ingrandimento.

Al contrario una fotocamera con un sensore non full frame (dotato quindi di un determinato Crop-Factor) produrrà delle fotografie con un minore campo visivo ma un maggiore livello di ingrandimento.

Queste informazioni in relazione alle caratteristiche della propria fotocamera diventano indispensabili, nella scelta delle lenti da acquistare, anche per quanto riguarda strettamente la fotografia di viaggio, dove spesso sono proprio i vasti scenari naturali a catturare il nostro interesse.

Pertanto, ad esempio, volendo acquistare un grandangolo per la nostra fotocamera Reflex, avendo un sensore full-frame potremmo benissimo scegliere una lente con lunghezza focale di 28 mm.

Se invece non abbiamo una fotocamera con sensore full-frame sarà bene scegliere un grandangolo dotato di una lunghezza focale ancora minore.

Con una fotocamera con Crop-Factor pari a 1,6 un grandangolo, con lunghezza focale base pari a 28 mm, avrebbe una lunghezza focale relativa di circa 45 mm.

Quindi tutto sta a voi scegliere se avete la possiblita’ tra un full frame con un sensore pari a 24 x 36 oppure a una reflex con sensore apc-s o altri di formato variabile tra 23,6 x 15,7 22,2 x 14,8 a voi una tabella:

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Certo in commercio esistono mi direte anche le lenti zoom piu’ comode e versatili, tutto dipende da voi e da quello che volete fotografare se volete piu’ o meno qualita’. Cerchiamo di capire meglio

Lenti fisse e Lenti zoom Possiamo classificare le lenti anche in base a queste due categorie:

  •  Le lenti fisse hanno semplicemente una lunghezza focale di base non variabile. Una lente fissa con lunghezza focale pari a 20 mm avrà sempre questa lunghezza focale. Le lenti fisse sono caratterizzate di base da una migliore capacità di messa a fuoco e da una maggiore nitidezza delle immagini finali.
  •  Le lenti zoom invece sono dotate di base di una lunghezza focale variabile: lenti di questo tipo possono essere utilizzate con una lunghezza focale compresa tra due estremi. Una lente zoom ad esempio può avere una lunghezza focale compresa tra 24mm e 70 mm: pertanto una lente di questo tipo potrà essere utilizzata ad una qualsiasi lunghezza focale compresa tra i 24 e i 70 mm. Per queste caratteristiche le lenti zoom sono sicuramente le lenti più versatili: una lente zoom con lunghezza focale di 24-70 mm infatti può agire da grandangolo e quasi da teleobiettivo.

Al contrario delle lenti fisse, le lenti zoom presentano una minore nitidezza delle immagini nel risultato finale e con esse il processo per una corretta messa a fuoco risulta più lento.

Una lente “veloce” permette un’apertura maggiore del diaframma: questo si traduce in immagini più luminose, mantenendo sempre un’alta velocità di chiusura. Pertanto lenti “veloci” permettono di catturare la luminosità necessaria alla resa degli elementi di scena anche in brevi tempi di esposizione. Per conoscere la “velocità” di una lente, basta far riferimento al fattore f, riportato proprio sulle specifiche tecniche della lente o sulla lente stessa:

Più il fattore f riportato dalla lente è basso, più tale lente sarà “veloce”. Generalmente lenti con un fattore f. di base pari o inferiore a 2.8 sono considerate come “lenti veloci”. In base alle caratteristiche riportate finora le lenti “veloci” permettono senz’altro di realizzare con più facilità quelle foto in ambienti dotati di scarsa illuminazione: esse permetteranno infatti un maggiore ingresso della luce attraverso l’obiettivo, senza richiedere lunghi tempi di esposizione che, come sappiamo, potrebbero tradursi in una sfocatura generale dello scatto. Inoltre con una lente veloce saremo in grado di scattare in condizioni di scarsa illuminazione mantenendo un livello di ISO contenuto e limitando di conseguenza la presenza del rumore di fondo. Le lenti veloci infine permettono anche un maggiore controllo sulla profondità di campo (DOF – Depth of Field). Infatti permettendo delle aperture più ampie, la profondità di campo nei nostri scatti andrà di conseguenza a ridursi.

Lenti ad Apertura Variabile e Fissa Infine, nella scelta delle lenti da portare con noi anche durante un viaggio, è essenziale considerare le loro potenzialità in termini di variabilità di apertura.

Lenti ad apertura variabile – Lenti di questo tipo sono caratterizzate da un’apertura massima, variabile in base all’azione dello zoom (zoom in e zoom out). Ad esempio una lente zoom con un’apertura variabile compresa tra f.3.5 e 5.6 avrà un’apertura pari a f. 5.6 al momento del massimo ingrandimento (zoom in) e di conseguenza un’apertura pari a 3.5 al momento della massima riduzione (zoom out).

Lenti ad apertura fissa – Lenti di questo tipo invece mantengono la stessa apertura massima indipendentemente dalle azioni di ingrandimento e riduzione in relazione alla scena da catturare.

Come abbiamo già visto una lente di base dotata di un basso fattore f, sarà una lente veloce: pertanto in base a questo una lente fissa con un’apertura base pari a f. 2.8 avrà sicuramente delle potenzialità maggiori rispetto ad una lente con apertura variabile.

Quindi, in base a quanto analizzato finora … cosa dovremmo procurarci e portare con noi per realizzare delle ottime foto di viaggio?

In primis dobbiamo capire che tipo di fotografie di viaggio saremo più inclini a realizzare: in alcuni casi infatti si prediligono foto ricche di soggetti e persone oppure in altri casi si preferisce catturare solamente dei paesaggi, con caratteristiche diverse. In base a ciò che preferiamo “catturare” durante in nostri viaggi, dovremo scegliere quell’equipaggiamento più adatto, considerando ovviamente le specifiche tecniche delineate in questa lezione.

 Tuttavia esistono alcuni elementi di un equipaggiamento che dovrebbero sempre essere preferiti ad altri, anche quando si realizzano delle foto di viaggio, indipendentemente dal loro soggetto:

• Generalmente è preferibile scegliere ed utilizzare delle lenti veloci, pertanto anche durante la preparazione dell’equipaggiamento fotografico di viaggio, sarà opportuno optare per tale tipologia di lenti.

• Allo stesso modo delle lenti zoom ad apertura fissa dovrebbero sempre essere preferite, anche nella fotografia di viaggio e paesaggistica, a quelle caratterizzate da apertura variabile. • Avendo una fotocamera con un determinato Crop-Factor, sarà necessario considerare quali lenti aggiuntive comprare e/o portare con noi durante un viaggio. Il Crop-Factor del sensore della propria fotocamera dovrà essere valutato soprattutto nella scelta di un grandangolo.

• Le lenti zoom vanno sicuramente considerate e utilizzate se si vogliono realizzare degli scatti relativi a scene in mutamento: vale a dire scene in cui sono presenti diversi elementi in movimento. Con delle lenti zoom infatti sarà più semplice “avvicinarsi” o “allontanarsi” dagli elementi presenti nella scena con molta più rapidità, per catturare quei movimenti e momenti per noi più interessanti.

• Le lenti infine non sono solamente progettate con diverse caratteristiche e funzioni ma anche in materiali diversi. Alcune lenti sono infatti provviste di un certo grado di impermeabilità, altre sono parzialmente rivestite in fluoruro di magnesio, per aumentarne le performance antiriflesso e la durabilità nel tempo e così via. Pertanto, nel momento della scelta delle lenti da acquistare e da portare con noi durante un viaggio, dovremo anche considerare la loro resistenza, per affrontare con più facilità e sicurezza quelle imprevedibili condizioni di scatto, normalmente riscontrabili in ogni esperienza di viaggio.

Bene, ci siamo chiariti un po’ meglio le idee su che tipo di attrezzatura fotografica portare con noi in un viaggio.

Leggi il mio prossimo articolo, come impostare il bilanciamento del bianco.

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