ISO in fotografia

Iso

Iso, scopriamo cos’è e come funziona

Bene, abbiamo parlato negli articoli precedenti di otturatore e diaframma e come grazie a questi due elementi possiamo regolare l’esposizione ma c’e` un’altra regolazione che possiamo fare per bilanciare l’esposizione ovvero usando gli ISO andiamo a scoprire meglio come funzionano.

ISO

Partiamo dal presupposto che il termine fotografia significa dipingere con la luce, abbiamo visto che attraverso il controllo di tre parametri:

  1. ISO
  2. APERTURA DIAFRAMMA
  3. OTTURATORE

Andiamo a determinare la buona riuscita dell’esposizione del nostro scatto fotografico.

Quindi la sigla ISO si riferisce il livello di sensibilita’ alla luce che filtra nel sensore della nostra macchina fotografica.

Confusi? Cerchiamo di capire meglio.

Il Fattore ISO

La sigla ISO significa semplicemente International Organisation for Standardisation e fa riferimento alla sensibilità del sensore di ogni fotocamera. Purtroppo esistono diversi standard di riferimento nella misurazione e valutazione di questo parametro.

Per capire come valutare l’ISO è necessario prendere in considerazione ancora più dettagliatamente il funzionamento del sensore della fotocamera.
Abbiamo già visto come è composto il sensore di una fotocamera digitale ovvero da un microchip che ricevendo la luce in entrata genera una carica elettrica, più intensa è la luce, più alta sarà la carica accumulata.

La carica in questione viene suddivisa su diverse cellule fotosensibili che registrano quantità uguali di luce, per poi generare i singoli pixel che compongono l’immagine. E’ bene ricordare che una fotocellula non rappresenta propriamente un pixel. Si tratta di elementi diversi.

Una fotocellula comunica un singolo parametro relativo alla quantità di luce catturata e tale specifica luminosità viene filtrata e processata per poi generare alla fine un singolo pixel. La carica elettrica che viene “trasformata” in pixel viene misurata e “memorizzata” dai circuiti della fotocamera.

Questo trasferimento costituisce il cosiddetto “segnale”. Il processo che comporta l’arrivo del segnale può essere inficiato dal rumore di fondo, generato dalle restanti componenti elettriche interne della fotocamera.

Andiamo a vedere cosa si intende per rumore di fondo.

Il rumore di fondo

Iso, rumore di fondo

Il sensore che misura la carica elettrica generata dalla luce in entrata, deve allo stesso tempo gestire anche un altro tipo di “corrente”. Questa corrente elettrica “aggiuntiva” viene definita come “rumore di fondo” e generalmente proviene dall’alloggiamento stesso del sensore nella fotocamera, generata dal surriscaldamento dell’apparato. 

Generalmente maggiore è la quantità di luce in ingresso, molto più limitato sarà il “rumore di fondo”.

Iso, rumore di fondo

Un’esempio non so se avete mai avuto occasione di fotografare al buio o in un posto con poca luce, se vi e capitato avrete sicuramente notato essenzialmente due cose, la prima la fotocamera impostata su automatico avra’ alzato gli iso attivato il flash questo va bene se il vostro soggetto e vicino ma non va certo bene se state fotografando un paesaggio, la seconda se avete scattato in manuale con tempi lunghi sopra i 60 sec. avete sicuramente notato nel vostro scatto andando ad analizzarlo al computer di vedere dei piccoli quadratini rossi? ecco quelli sono degli sblazi di corrente elettrica.

Onestamente anche a me ci e’ voluto un po’ per capirlo, subito pensavo si trattasse di un difetto del sensore magari di pixel bruciati poi mi sono documentato ed e’ vero esistono anche i difetti ma se esistono si notano anche sulle foto scattate in piena luce.

Il rumore lo notiamo poi anche quando la foto presenta una grana, fortunatamente esistono dei tutorial per minimizzare e fare scomparire il piu’ possibile il rumore digitale. Affronteremo meglio la soluzione in un prossimo articolo.

Iso automatica

L’effetto dell’ISO sulle foto

Il valore ISO di un sensore indica il suo grado di sensibilità alla luce.

Più alto è il valore ISO, più sensibile sarà il sensore; pertanto sarà maggiore la sua capacità di cattura di immagini in ambienti con scarsa illuminazione. 

In molti casi, con una buona illuminazione ambientale, il “rumore di fondo”, può essere facilmente ignorato, dal momento che non produrrà alcun effetto negativo sulle nostre foto. Al contrario quando abbiamo bisogno di un tempo di chiusura rapido e non abbiamo una buona illuminazione, anche in massima apertura, allora possiamo aumentare le impostazioni ISO di base della fotocamera.

Aumentando le impostazioni ISO andremo ad incrementare il livello di ricezione del segnale. In questo modo tutti i valori relativi alla corrente elettrica misurata (generati sia dalla luce che dal rumore) verranno aumentati.

Ogni singola duplicazione dei valori ISO di partenza si tradurrà in una ricezione doppia della carica elettrica da parte del microchip. Raddoppiare l’illuminazione in una foto, tramite modifica dell’ISO, costituisce un modo semplice per migliorare una foto, inizialmente sotto-esposta. Tuttavia il guadagno in illuminazione generale si trasformerà anche in un “maggior numero di fondo”. Pertanto la foto potrà risultare molto più disturbata. 

Molto spesso, quando la luce ambientale è veramente scarsa, è necessario accettare l’inevitabile “rumore di fondo”. Le fotocamere Reflex di ultima generazione possono tuttavia raggiungere alti livelli ISO, mantenendo un’ottima ricezione del segnale, a scapito del rumore di fondo.

Allo stesso tempo molte Reflex, presentano una buona gestione del rumore anche a bassi livelli di ISO (livello basso: 100-400, livello medio: 800-1600, livello alto: 1600 e oltre). Al contrario molte compatte non raggiungono ancora buoni risultati impostando l’ISO ad alti livelli. Molto spesso anche la sensibilità ISO è di base già limitata, con valori compresi tra 50 e 400 ISO. 

Iso

Tuttavia, attualmente, esistono comunque in commercio alcune compatte che offrono migliori prestazioni per quanto riguarda la gestione dell’ISO. In alcuni casi infatti anche le compatte permettono di impostare manualmente valori ISO fino ad un livello medio (1600). Infatti, uno dei problemi principali delle compatte in generale, anche di quelle più evolute è il basso grado di gestione del rumore di fondo, con impostazioni elevate di sensibilità ISO.

Bene per oggi abbiamo accennato il concetto di Iso e sensore nel prossimo articolo andremo piu’ nel dettaglio

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